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Marrakech
è la seconda città del Marocco per
dimensione e importante centro di cultura, intrattenimento
e meta turistica da non perdere; questa antica capitale
è oggi una città molto vivace, famosa
per i suoi mercati e le sue manifestazioni.
La piazza Djemaa el-Fna è
il luogo in cui accade tutto: qui le varie tribù
vengono a vendere i loro manufatti e i commercianti
Berberi portano i loro prodotti.
Tra i monumenti storici di Marrakech spiccano le
tombe sadiane delicatamente intarsiate e il minareto
della Koutoubia, uno dei monumenti islamici più
belli del nord Africa: la sua torre è differente
sui vari lati, con colori diversi e circondata da
splendidi giardini.
Le stagioni ideali per visitare
Marrakech sono la primavera e l'autunno,
con temperature miti sui 20-25°C. In estate
o in inverno si hanno giornate rispettivamente torride
e gelide. In aprile è sconsigliato fare escursioni
nel deserto a causa delle frequenti tempeste di
sabbia.
L' Aeroporto di Marrakech si trova
a 7 km dal centro città;
oltre alle compagnie di linea Air France, Alitalia,
British Airways, KLM, Lufthansa e Swissair, è
anche scalo di compagnie low cost. Dall'Italia i
voli diretti
a basso costo per Marrakech partono
da Bologna con Atlas Blue, da Milano Malpensa con
Atlas Blue, MyAir e Easy Jet, da Milano Orio al
Serio con Ryanair e MyAir, da Venezia con MyAir,
da Pescara con Flyonair, da Pisa con Ryanair. |
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Djemaa El-Fna |
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E'
la piazza centrale della medina, il centro nevralgico
dove si svolgono le attività commerciali durante
tutta la giornata in un grande mercato all’aperto
dove si trovano bancarelle con prodotti di vario genere,
stoffe, tappeti, oggetti di artigianato e anche prodotti
alimentari, oltre a pittoreschi personaggi come i decoratori
con l’henne, incantatori di serpenti, suonatori
e molti altri.
La sera le bancarelle vengono tolte e al loro posto compaiono
tavole e panche per mangiare cibi preparati sul posto,
con il sottofondo di musicanti e cantastorie. Questo mercato
è molto frequentato dai marocchini e una parte
è dedicata anche ai turisti.
A sud ovest della piazza si trova la moschea Koutoubia,
con il minareto più antico, alto 70 metri, costruita
durante la dinastia almohade nel 1150. Le decorazioni
sono quelle tipiche marocchine con fregi di maiolica bianca,
turchese e blu ed arabeschi scolpiti.
A nord della piazza Djemaa el-Fna si trovano i caratteristici
suq, i mercati coperti che si svolgono nelle molte viuzze
e piazzette, in ognuna delle quali si svolge una particolare
attività: venditori di pelli, lana, calderai, gioiellieri,
tintori ed altri.
Camminando lungo i souk si arriva fino alla Moschea di
Ben Youssef vicino alla quale si trova la medersa di Ben
Youssef (scuola religiosa) aperta anche al pubblico; è
una costruzione con molte piccole stanze, dove abitavano
gli studenti del Corano, che si affacciano su un cortile
centrale. In fondo al cortile si può visitare la
sala della preghiera, decorata con stucchi e intagli.
Tutto il cortile e le sue gallerie sono decorati con intagli
su pannelli di legno di cedro. |
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The Marrakech Museum |
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Situato di fronte
alla Moschea di Ali Ben Youssef, il Palazzo
Mnebhi ospita il Museo di Marrakech;
il bellissimo palazzo moresco del XIV secolo è
sede di mostre di arte contemporanea e di arte
e scultura tradizionale marocchina.
Il palazzo fu costruito da Mehdi Mnebbi, ambasciatore
marocchino a Londra e fu poi acquistato da T’Hami
el Glaoui, il Pascià di Marrakech, durante
il protettorato francese. Il palazzo ha un bellissimo
cortile interno, nella parte centrale, la più
suggestiva, con bellissime fontane di marmo. L'edificio
stesso vale la visita al museo.
Museo di Marrakech
Place Ben Youssef, Medina
Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle
18:30
Ingresso: 30 DHS |
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Dar Si Said Museum |
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A nord di Bahia
Palace c’è un altro bellissimo edificio
che ospita il Museum of Moroccan Arts
(Museo Dar Si Said di Arte Marocchina). Fu costruito
da Si Said, parente del grand visir che fece costruire
Bahia Palace ed è molto simile a questo.
Il Museo ospita un'importante collezione di arte
del Marocco tra cui gioielli da Anti Atlas, una
bellissima raccolta di lavori in legno del XVII
e XIV secolo, tappeti berberi dell'Alto Atlante,
ceramiche da Safi e Tamegroute e lavorati in pelle
di Marrakech. Il salone del primo piano stupisce
per la sua bellissima decorazione ispano-moresco
e per l'elegante arredamento in legno di cedro.
Dar Si Said Museum
Riad Ez-Zaitoun El Jadid
Dal 1 Giugno al 31 Agosto
orario 9:00 - 12:00 / 16:00 - 19:00
Dal 1 Settembre al 31 Maggio
orario 9:00 - 12:00 / 14:30 - 18:00
Chiuso Martedì
Ingresso: 10 DHS |
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Bahia Palace |
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Il Bahia
Palace è uno splendido palazzo costruito
nel 1867 da Sir Moussa, il gran visir di Moulay
Hassan ed è stato successivamente ampliato
dal figlio Bou Ahmed, che aggiunse all’edificio
una moschea, un bagno turco e un giardino; recentemente
è stato restaurato.
Si accede al palazzo attraverso un cortile porticato
che conduce ad un piccolo riad, decorato in cedro
intagliato e stucco. Nel riad stesso, vi sono tre
principali saloni adiacenti, giardini, stanze e
vari cortili.
È possibile visitare solo una parte del Palazzo,
perché alcune stanze sono utilizzate dalla
famiglia reale. Si può visitare la zona notte
del visir e i vari cortili dove vivevano le mogli
e le concubine. |
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Palazzo Reale e Mellah |
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Poco distante dalle tombe Sa‘didi
si trova il Palazzo Reale vicino al quale si trovano i
resti del Palazzo al-Badi, un immenso palazzo che aveva
originariamente cortili lunghi e larghi più di
100 metri, una piscina di oltre 90 metri e ricche decorazioni
zellij.
Dietro al Palazzo Reale si trova il Mellah, l'antico ghetto
ebraico che risale al 1558. Oggi vi abitano soltanto musulmani,
dopo il trasferimento degli ebrei in altre città. |
Le Tombe Sa‘didi
e la medina bassa |
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Questa zona si trova a sud
di Djemaa el-Fna, e si estende verso ovest comprendendo
anche la Mellah (quartiere ebraico) ad ovest del
Palazzo Reale (Dar al-Makhzen).
Accedendo dalla porta Bab Agnau, si trova la moschea
della Kasbah, contemporanea della moschea Koutoubia.
Dalla moschea uno stretto passaggio porta alle Tombe
Sa‘didi, un complesso funerario fatto costruire
dal Sultano Ahmad al-Mansur.
Alle tombe si poteva accedere soltanto dal passaggio
segreto attraverso la moschea, questo le salvò
dai saccheggi avvenuti durante il regno di Mulay
Isma‘il.
Nel complesso si trovano le tombe di al-Mansur e
dei suoi figli, di sua madre Lalla Messauda e di
Mohammed al-Shaykh, il fondatore della dinastia
sa‘dide; nell'oratorio ci sono vari sepolcri
di altri principi sa‘didi e la tomba di Mulay
Yazid ed altre persone autorevoli di Marrakech.
Vicino alla moschea e alle Tombe Sa‘didi si
trova la Kasbah, l'antica cittadella con i suoi
numerosi vicoli e abitanti. |
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Il giardino Majorelle |
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Il giardino
si trova nella parte nuova della città e
deve il suo nome all'artista francese Jacques Majorelle
che si trasferì a Marrakech nel 1919.
Majorelle collezionava piante provenienti da tutto
il mondo, il suo giardino era ricco di piante di
cactus, noci di cocco, banani, bambù, gelsomini
e palme che si possono ammirare anche oggi. |
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